Perché è errato abrogare completamente l’ART. 10 del Decreto Crescita (sconto in fattura)

L’opzione dello sconto in fattura istituito con l’art 10 del D.Crescita, è stato contestato fin dall’inizio dagli Artigiani e dagli Impiantisti per gli effetti distorsivi della concorrenza a favore dei grandi gruppi che potevano offrire gli stessi prodotti facendo leva sui prezzi inferiori delle forniture per effetto dello sconto.

La Commissione del Senato ne ha disposto il 10.12 la completa abrogazione ma questo danneggia i cittadini, le imprese, i professionisti e gli stessi artigiani.

Di fatto, con lo sconto in fattura, che prevedeva il recupero del credito d’imposta in 5 anni invece che in 10, peraltro a partire dalla comunicazione, le imprese e professionisti avevano infatti la possibilità di proporre, progettare e realizzare interventi complessi di riqualificazione globale degli immobili quali ECOSISMABONUS od ECOBONUS CONDOMINIALE con un minor aggravio di oneri finanziari rispetto alla Cessione del Credito d’Imposta.

Invece della completa abrogazione sarebbe stato opportuno limitare lo sconto in fattura alla sola riqualificazione globale ECO / ECOSISMA dell’intero immobile, escludendolo per le forniture (serramenti o caldaie) per i singoli appartamenti come richiesto dalle associazioni Artigianali per arginare i lamentati effetti distorsivi della concorrenza; sarebbe bastato aggiungere nel testo dell’articolo ad “interventi” il termine “globale“, o “riferiti ad interi immobili” ed avremmo professionisti ed imprese disposti ad investire, artigiani al lavoro su interi immobili invece che su singoli appartamenti, cittadini con immobili più sicuri e riqualificati con responsabilità tecniche ed amministrative condivise tra i professionisti coinvolti Progettisti, Strutturisti, Energetici, Direttori dei Lavori, Collaudatori) e con costi controllati ed inferiori per cittadini, imprese e Stato.

In assenza dello sconto in fattura gli interventi Ecosismabonus e Sismabonus torneranno ai miseri livelli del 2018, 8 interventi in tutta Italia !!

E’ più semplice raggiungere gli obiettivi della Direttiva Europea sull’ Efficienza energetica degli immobili cambiando i serramenti o caldaie un appartamento alla volta o sostituirli sull’intero immobile coibentato con un cappotto? Lasciamo che la sicurezza dei ns immobili proceda al ritmo di otto l’anno o pensiamo di accelerare rendendo finalmente operativa la procedura per la comunicazione dello sconto in fattura per i lavori condominiali tuttora non rilasciata da Agde?

> Aggiornamento del 13.12.19